guar|din|go
Canide da guarda, spesso circospetto, ancora più spesso del padrone (o a causa sua), dal caratteristico latrato selvaggio
venerdì 20 aprile 2007
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Una parola per descrivere le strade spodestate, le urla rabberciate e i lacci della scarpe sporchi di fango che quando piove il comune non fa nulla
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